Il mal bianco (o oidio) causato dal fungo patogeno Podosphaera xanthii (ex Sphaerotheca fuliginea), è senza dubbio la malattia più diffusa tra le Cucurbitaceae. Al Nord Italia, le infezioni più intense si verificano generalmente nei mesi estivi, specialmente in corrispondenza di andamenti climatici caldi e asciutti.
I sintomi interessano prevalentemente foglie, fusti e piccioli. Caratteristiche sono le macchie bianche farinose, in un primo momento isolate, che compaiono inizialmente sulla pagina inferiore e che poi occupano tutta la foglia, la quale perde mano a mano la capacità fotosintetica fino al completo disseccamento. Nelle condizioni ottimali di temperatura (trai 20 e i 25°C) il decorso della malattia è piuttosto rapido.
La perdita progressiva della funzionalità della foglia si traduce ovviamente in una minore generazione di fotosintetati a cui consegue uno sviluppo ridotto della pianta e una diminuzione della produzione. Poiché solitamente il picco di gravità dell’attacco si verifica in coincidenza delle fasi di fruttificazione e maturazione, un’inefficienza fotosintetica in questi stadi cruciali preclude pesantemente l’opportunità di ottenere una buona produzione.
SAGGI DI LOTTA EFFETTUATI PER IL CONFRONTO
L’adozione di varietà resistenti all’oidio rappresenta un valido strumento per la prevenzione della malattia. La lotta chimica, tuttavia, conserva un ruolo predominante e ancora oggi poco sostituita da metodi alternativi di difesa.
AgriNewTech, spin off accademico dell’Università degli Studi di Torino, da sempre al lavoro per concretizzare anni di ricerche internazionali universitarie in prodotti di alta innovazione tecnologica ed eccellenza qualitativa, ha voluto cercare un’alternativa per far fronte alle sempre più stringenti limitazioni legislative sull’uso di prodotti fitosanitari. Il risultato raggiunto dopo numerose ricerche e sperimentazioni è stata la produzione e la collocazione sul mercato di CALIFOL, biostimolante ad uso fogliare a base di calcio e acidi fulvici.
Sono stati poi allestiti dei saggi di lotta per confrontare l’efficacia di prodotti alternativi, come CALIFOL, per la lotta al mal bianco dello zucchino. Sono quindi state condotte due ripetizioni sulla cultivar di zucchino “Genovese”, la quale è stata trattata con fitofarmaci (p.a. Penconazolo), con CALIFOL e con una combinazione dei due prodotti (vedi gli interventi e le dosi nella tabella 1). Dopo due settimane dall’inizio dei trattamenti fogliari, è stata effettuata l’inoculazione artificiale di Podosphaera xanthii e i trattamenti sono stati poi effettuati per ulteriori due settimane dopo l’inoculazione.
A partire dalla comparsa dei sintomi sono stati effettuati i rilievi della malattia valutando l’incidenza e la gravità dei sintomi ed infine è stata pesata la porzione aerea di biomassa vegetale prodotta. I dati ottenuti sono stati analizzati statisticamente.
È stato riscontrato che il trattamento con CALIFOL applicato allo 0,5% da solo o in alternanza con il Penconazolo è efficace nel ridurre la percentuale di superficie fogliare colpita risultando statisticamente simile all’applicazione del solo trattamento chimico (vedi grafico 1). L’alternanza di CALIFOL e Penconazolo permetterebbe comunque di ridurre il numero di trattamenti chimici normalmente necessari.
I dati della biomassa prodotta sono statisticamente simili in tutte e tre le tesi trattate. Tuttavia è possibile osservare che il peso della porzione aerea delle piante di zucchino trattate con CALIFOL risulta maggiore di quella registrata nel testimone non trattato (grafico 2).
Inoltre, CALIFOL è un prodotto speciale dalle rilevanti proprietà:
- È adatto per tutte le colture;
- Aumenta l’assorbimento fogliare da parte delle piante;
- Apporta un alto titolo di calcio assimilabile;
- Contiene agenti chelanti naturali.
Come tutti gli altri prodotti di AgriNewTech, è frutto di anni di ricerche e sperimentazioni; ciò garantisce all’utilizzatore la sicurezza di impiegare un prodotto dall’efficacia provata. La scheda tecnica con le caratteristiche specifiche la potete trovare nella pagina del prodotto sul nostro sito
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